Il progetto culturale è organizzato in rete dalle cinque scuole secondarie di II grado di Carpi, capofila il Liceo Fanti, per realizzare esperienze di divulgazione scientifica e innovazione tecnologica dando così a tutti i partecipanti un’opportunità di crescita e formazione. 

Dopo il successo delle prime 7 edizioni del Festival, “Scienza in gioco”, “#Confini”, “Equilibri”, “Armonie”, “Coscienza”, “Trasformazioni” e “Visioni”, svoltesi da aprile 2016 a settembre 2022, senza sostare neppure nell’anno della pandemia, continua il nostro viaggio tra le STEAM a settembre 2023 (previsto anche un ‘OLTRE IL FESTIVAL’ nei mesi di ottobre e novembre 2023). 

Tema di quest’anno: “ENERGIE”, parola che guarda a una prospettiva futura da ripensare in chiave diversa, alle energie da fonti rinnovabili considerate ‘energie del futuro’, che non si esauriscono, non inquinano, rispettano il mondo naturale. Ma si parlerà anche di energie ‘umane’ quali la collaborazione, l’amicizia, la solidarietà e la sobrietà per vivere in armonia con gli altri, per costruire un futuro-insieme e di creatività, la skill essenziale per smuovere il mondo del XXI secolo. Durante il festival si tratterà di cambiamenti climatici, riforestazione e impronta ecologica, economia green e digitale, transizioni ecologiche, economia circolare, relatività, realtà virtuale, Intelligenza Artificiale e metaverso.

Il ‘marchio di fabbrica’ di Carpinscienza, però, oltre alle conferenze spettacolo con scienziati di fama e divulgatori scientifici, i seminari, e la formazione, sono i laboratori predisposti e tenuti  dagli studenti delle scuole secondarie per i compagni del I ciclo nell’ottica della peer education e della laboratorialità.

Il ‘rinforzo esperto’ arriva dai laboratori organizzati da AIRC, UNIMORE e UNIBO rivolti a studenti di ogni ordine e grado.

 

In sintesi, ENERGIE provenienti da un’intera comunità che si mette in gioco, con la Scuola al centro come propulsore di cultura e aggregazione.